Prevenzione delle malattie da Meningococco. Le risposte della ULSS 1 Dolomiti

Le autorità sanitarie e i numeri continuano a confermare che al momento attuale, escluso per la Toscana, la meningite e più in generale le malattie invasive da meningococco hanno lo stesso andamento degli anni scorsi.

In tutta la regione Veneto dopo il 2011, anno in cui sono stati notificati 22 casi, i casi di malattia da meningococco  registrati ogni anno oscillano tra i 12 e 15, compreso il 2016. Nell’intera provincia di Belluno negli ultimi 10 anni si è avuto solo un caso di meningite.

Nonostante i dati siano rassicuranti, la divulgazione tramite giornali o televisione di un caso di malattia in qualche città dell’Italia, anche se non sempre causata dal meningococco, è una notizia che crea allarme e preoccupazione. Questo anche perché, pur se in numero contenuto, questi casi colpiscono in gran parte bambini e giovani sani; spesso la malattia si presenta in forma grave e a volte anche mortale, frequentemente con conseguenze debilitanti.

Da qualche anno disponiamo però di vaccini efficaci e sicuri per prevenire la malattia da meningococco che vengono offerti attivamente ai nuovi nati e agli adolescenti come previsto dal calendario vaccinale regionale; inoltre sono fortemente raccomandati per le persone affette da alcune malattie che le rendono più fragili nei confronti di alcuni germi (es. immunodepressi,  trapiantati di midollo, soggetti a cui è stata asportata la milza ecc.).

Anche se al momento attuale non si sta registrando nel Veneto una situazione di allarme per cui sia indicato cambiare le strategie vaccinali o prevedere l’estensione della vaccinazioni a categorie più ampie di soggetti la popolazione spontaneamente telefona o accede ai servizi vaccinali per informazioni o per sottoporsi alla vaccinazione.

Per rispondere alla straordinaria richiesta il dipartimento di prevenzione dell’Azienda ULSS n. 1 Dolomiti ha ampliato l’attività degli ambulatori e ha previsto delle sedute vaccinali aggiuntive in modo da contenere i tempi di attesa. La vaccinazione si esegue su appuntamento; la prenotazione può avvenire anche telefonicamente, preferenzialmente chiamando gli ambulatori vaccinali più vicini al proprio domicilio.

Ultima modifica: