Peer da tutto il Veneto per confrontarsi sulla promozione della salute a Feltre l’incontro di 400 peer educator

Giovedì 31 ottobre 2019 Regione del Veneto-Direzione Prevenzione, Sicurezza Alimentare, Veterinaria ha organizzato all’Istituto Canossiano l’annuale appuntamento dell’Interpeer Day, un importante (e festoso) momento di condivisione di attività ed esperienze sul tema della promozione dei corretti stili di vita, che ha visto come protagonisti gli studenti delle scuole superiori di tutta la regione.All’incontro hanno partecipato quasi 400 tra studenti e insegnanti delle scuole secondarie di II° grado, nonché operatori sanitari delle Aziende ULSS.

Il saluto di benvenuto all’affollata platea di giovani è stato dato da Adriano Rasi Caldogno Direttore Generale della ULSS 1 Dolomiti, il quale ha sottolineato come la modalità PEER di approcciare i compagni facendo prevenzione sia importantissimo per “costruire salute” e per mantenere nel futuro un corpo che sia nostro alleato e una mente serena.

Il sindaco Paolo Perenzin ha portato i saluti della città di Feltre, dicendosi onorato di ospitare per la prima volta la riunione dei Peer del Veneto. Il rapporto dei giovani con i giovani è molto efficace perché permette di acquisire gli “anticorpi” necessari a tenere la retta via, pertanto ringrazia i Peer Educator per l’attività che svolgono nelle scuole.

Elizabeth Tamang, referente regionale per la prevenzione e la promozione della salute, si è collegata al motto dell’incontro di oggi “Be different… be a Peer Educator” per sottolineare come sia necessario essere diversi, essere consapevoli, conoscere e prendere decisioni per la nostra salute, senza condizionamenti esterni. Dopo 15 anni di Peer Education, infine, propone di rendere itinerante l’annuale riunione dei Peer, partendo dalla ULSS 1 che ha ospitato quest’anno i quasi 400 partecipanti all’Interpeer Day.

Il Direttore del Dipartimento di Prevenzione della ULSS 1, Fabio Soppelsa, si è felicitato per l’impegno dimostrato dai ragazzi. Considerato che le malattie cronico degenerative occupano un posto molto importante per numero di decessi, per spesa sanitaria e in termini di perdita di anni di vita in salute, l’attività dei Peer va a vantaggio di tutta la società.

Molto interessanti i contributi dei Peer educator e Peer Senior che si sono alternati sul palco:

  • Ulss 2 Marca Trevigiana:Violenza di genere
  • Ulss n.1 Dolomiti:Violenza di genere Diversità
  • Ulss 8 Berica: Sostanze (tabacco)
  • Ulss 7 Pedemontana:Uso consapevole delle nuove tecnologie
  • Ulss 3 Serenissima:Peer e social Media

La Ulss 1 Dolomiti ha presentato inoltre il percorso di sperimentazione di “BullisNo!”, ovvero la Peer education nelle scuole secondarie di 1° grado.

Alla pausa pranzo hanno contribuito gli studenti dell’ENAIP di Feltre.

La Regione del Veneto da 16 anni è impegnata, nell’ambito dei vari Piani regionali della Prevenzione, con Programmi specifici che coinvolgono attivamente gli studenti delle scuole secondarie di II° grado basati sulla Peer Education.

I programmi sono finalizzati a promuovere corretti stili di vita e contrastare fattori di rischio come fumo di tabacco, alcol, sostanze illegali, HIV e malattie sessualmente trasmissibili.

La Peer Education è una delle metodologie che consente di essere più incisivi sui temi di salute e sugli stili di vita e riduce il divario tra giovani e adulti, in quanto si basa su un processo di comunicazione alla pari – da ragazzo a ragazzo – e valorizza le modalità di apprendimento partecipative, interattive e spontanee, consentendo agli studenti di essere protagonisti attivi nella costruzione della propria salute.

L’esperienza della Peer Education in Veneto si è rivelata essere molto significativa e con una notevole ricaduta sul benessere delle persone coinvolte.

Grazie alla lungimiranza e al continuo investimento della Regione, alla proficua intesa con l’Ufficio Scolastico Regionale del Veneto e le scuole del territorio, al supporto e coinvolgimento di docenti e operatori ULSS, al coordinamento dell’Azienda ULSS 6 Euganea e all’ospitalità dell’Az. ULSS 1 Dolomiti è stato possibile realizzare tante attività, che riepiloghiamo sinteticamente qui sotto.

 

Alcuni dati che testimoniano come il Veneto sia una Regione d’eccellenza nel campo della prevenzione:

oltre 500 docenti e 300 operatori delle Az. ULSS sono stati impegnati nella formazione dei Peer e nel supporto metodologico;

7.400 giovani Peer formati con oltre 500 corsi specifici di formazione;

9.000 interventi di Peer Education in più di 80 Istituti, svolti dai Peer nelle classi dei compagni più giovani di qualche anno, principalmente sui temi del tabagismo, ma anche sostanze illegali, alcol, HIV/MTS, affettività, alimentazione, educazione alla salute;

oltre 82.000 studenti delle scuole secondarie di secondo grado coinvolti attivamente negli interventi di Peer Education.

Ultima modifica: