Nuova macchina per l’analisi di tamponi all’Ulss Dolomiti donata dal volontariato – Superati i 30 mila tamponi eseguiti da inizio emergenza

L’Ulss Dolomiti ha accettato la donazione da parte di Vol.A -Associazione Volontari Ambulanza di VolA, a capofila di un gruppo di donatori, di una attrezzatura per l’analisi dei tamponi del valore di 108 mila euro destinata al Dipartimento diagnostico e dei servizi dell’ospedale di Feltre.

L’apparecchiatura donata costituisce una piattaforma completa  per la diagnosi molecolare di infezione da coronavirus (SARS-CoV-2) con tecnologia Real Time PCR, su campioni respiratori e/o siero. Si avvale di un apparecchio che permette l’estrazione dell’RNA virale  dai campioni clinici respiratori per la ricerca del virus. Successivamente il test diagnostico prosegue con un apparecchio termociclatore che con metodica real-time RT-PCR permette di rilevare anche concentrazioni molto basse dell’RNA virale. Il riscontro finale dell’RNA consente la diagnosi di infezione. Il sistema è completato da tutti gli ausili tecnici necessari alla lavorazione molecolare compresa una piccola cappa chimica e soprattutto dei reagenti che consentono le due fasi principali del test, l’estrazione dell’RNA e la sua amplificazione. Nella sua conformazione permette di esaminare giornalmente con cicli di circa tre ore, oltre 100 campioni ( tamponi ).

Alle 8.00 di venerdì 22 maggio, da inizio emergenza, sono stati eseguiti in ulss Dolomiti 30.129 tamponi.

«Ringrazio VolA e i volontari del Feltrino per questa importante donazione che ci permetterà di analizzare ancora più rapidamente i tamponi eseguiti nelle attività di prevenzione e sorveglianza», commenta il Direttore Generale Adriano Rasi Caldogno,«continuano sempre numerose le donazioni di privati e associazioni a sostegno delle attività legate al COVID. Il sostegno del territorio in questa fase è stato significativo. Colgo l’occasione per ringraziare quanti, a vario titolo, hanno generosamente contribuito ad affrontare questa emergenza»

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