Innovativa collaborazione tra il Centro Diurno Psichiatrico di Pieve di Cadore e l’Associazione APACA

Da  circa un mese, alcuni pazienti del Centro Diurno Psichiatrico di Pieve di Cadore  dell’ULSS  n. 1 trascorrono la mattinata al rifugio APACA di  Belluno  (Associazione Protezionistica Amici del cane abbandonato) in compagnia dei volontari e dei cani ospiti della struttura.

Si tratta di un’attività che rientra tra quelle che il Centro svolge a sostegno di pazienti affetti soprattutto da disturbi d’ansia, che nella relazione con gli operatori del rifugio – impegnati nell’accudimento dei cani- possono trovare stimoli e motivazioni utili al percorso di assistenza e cura.

È la prima volta che una struttura sanitaria bellunese di competenza psichiatrica sceglie un contesto come quello del canile-rifugio, trovando nell’Associazione che lo gestisce immediata disponibilità ad ospitare persone che, fin dalle prime visite, hanno dimostrato di gradire la nuova situazione con la quale si stanno confrontando.

Non si tratta di una vera e propria  attività terapeutica;  in ogni caso  l’attività relazionale che viene svolta sotto la guida delle operatrici socio-sanitarie del Centro è considerata comunque efficace per aumentare la qualità e l’intensità della socializzazione dei pazienti.

I primi riscontri positivi fanno sperare che l’attività di sostegno possa  proseguire fino alla prossima primavera.

Il bacino d’utenza del Centro Diurno Psichiatrico di Pieve comprende i 20 comuni del Distretto che va da Cortina d’Ampezzo a Sappada, a Perarolo. Attraverso una continua opera di mediazione sociale, il Centro svolge interventi riabilitativi che puntano al migliore reinserimento possibile del soggetto nel contesto di appartenenza.

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