Prosegue con il terzo appuntamento il ciclo di incontri “ULSS 1 Dolomiti incontra. I giovedì della salute”, alle ore 18:00 del 29 giugno nella Sala convegni dell’Ospedale San Martino.
Il terzo incontro organizzato dal Dipartimento di Prevenzione rivolto alla cittadinanza, dal titolo “Salute in bicicletta: pedalare bene per pedalare a lungo” ha l’obiettivo di dimostrare che l’uso quotidiano della bicicletta per gli spostamenti urbani e lo svago contribuisce ad una vita più lunga, più sana e più serena.
Il dr. Pierluigi Trevisan, Medico Anestesista-Rianimatore di Belluno, guiderà i presenti in un tour virtuale attraverso l’ Europa: le esperienze di bike-sharing di Copenhagen, Barcellona e Londra dimostrano che l’uso quotidiano della bicicletta ha sicuri e documentati vantaggi per la salute. Infatti, chi usa quotidianamente la bicicletta ha un guadagno da 3 a 14 anni di vita in più, una riduzione del rischio di infarto miocardico, ipertensione arteriosa, tumori, obesità, diabete, ansia e depressione. Una recente esperienza dell’Università di Trieste dimostra, inoltre, che anche la e-bike, cioè la bicicletta elettrica, più correttamente definita “pedalata assistita”, ha dato risultati eccellenti nel controllo del diabete. Quindi si può ben dire che: “La bici è salute”.
Seguirà l’intervento del dr. Davide Mazzon, Direttore di Anestesia e Rianimazione di Belluno, che spiegherà quali siano gli accorgimenti da adottare per conseguire la giusta postura in bicicletta e per ridurre i pericoli che i ciclisti corrono sulle nostre strade. Pedalare bene ed in sicurezza non solo fa bene alla salute fisica ma, addestrandoci ad affrontare le avversità, ad amministrare le energie e a trovare nella mente le forze di cui il corpo talora è privo, stimola alla riflessione e ci aiuta a conoscere meglio noi stessi.
Concluderà Nicola Graziano, Dirigente della FIAB (Federazione Italiana Amici della Bicicletta) di Belluno, che racconterà come la e-bike gli ha permesso di riprendere, dopo anni di sedentarietà, la sua passione: “scalare” le Dolomiti e ci convincerà, con un breve video, che l’attuale tecnologia permette a chiunque di andare in bici col sorriso anche in salita.