Feltre – 05.06.2019 per il ciclo “I mercoledì della salute” incontro sul tema: “Zecche: conoscerle prima dell’estate”

Per il ciclo “Mercoledì della salute”, mercoledì 5 giugno alle 18.00 nella sala convegni dell’ospedale di Feltre, si parlerà di zecche, delle malattie da loro trasmesse e dei metodi di prevenzione tra cui la vaccinazione, ora gratuita per i residenti in Ulss Dolomiti. Ne parleranno Ermenegildo Francavilla. Direttore della UOC Malattie Infettive e il Antonio Lalli medico del Servizio Igiene e Sanità Pubblica del Dipartimento di Prevenzione.

Con l’arrivo dei mesi più caldi e umidi, tra maggio e ottobre prevalentemente, si ripropone la problematica relativa alle malattie trasmesse da zecche.

Le zecche sono acari, che per il loro sviluppo hanno bisogno di nutrirsi di sangue, che si procurano parassitando numerosi animali selvatici e domestici e occasionalmente l’uomo.

Gli acari trovano il loro habitat ideale nelle zone boschive miste, umide, ricche di cespugli e di sottobosco e radure con erba alta. Sono più abbondanti ad altitudini inferiori ai 1000 metri.

La zecca ampiamente più diffusa in Italia è l’Ixodes ricinus, che funge da vettore e da serbatoio per numerose malattie tra cui la borreliosi di Lyme, l’encefalite da morso di zecca (TBE), l’herlichiosi –anaplasmosi, la babebiosi.

Le prime due malattie hanno fatto registrare un notevole incremento negli ultimi anni, in ragione delle mutate condizioni climatiche e della maggiore attenzione nel diagnosticarle.

La borreliosi di Lyme e la TBE trovano un’ampia diffusione nel nord-est dell’Italia ed in particolar modo nell’area bellunese, dove si registrano, negli ultimi dieci anni circa 700 casi di borreliosi e il 40% dei casi nazionali di TBE. Per questo motivo la Regione Veneta ha individuato nell’Ospedale S.Martino di Belluno il centro di riferimento per le patologie trasmesse da zecche.

E’ importante sottolineare che il fenomeno è largamente sottostimato in considerazione della sproporzione esistente tra l’ampia diffusione delle zecche sul territorio nazionale e la relativa scarsità di notifiche delle malattie. La Società Italiana delle Malattie Infettive e Tropicali (SIMIT),

sta dando molto risalto a queste patologie emergenti al fine di favorirne le diagnosi.

La malattia più diffusa è la borreliosi, trasmessa dal morso di zecca,  endemica nelle aree boschive del Nord-Est. La manifestazione clinica più frequente è l’eritema migrante (un’eruzione cutanea di forma anulare che si estende progressivamente). Il germe, inoculato col morso, in assenza di terapia, può diffondere attraverso il sistema linfatico o ematico in altri organi o tessuti .

Le manifestazioni extracutanee più frequenti sono quelle a carico del sistema nervoso con meningiti, encefaliti, neuropatie periferiche e quelle a carico delle articolazioni con la classica artrite di Lyme.

Altre localizzazioni più rare si possono registrare a livello del cardiaco e oculare.

L’altra patologia di rilievo è rappresentata dalla TBE, di cui si registra un crescente aumento. La malattia decorre, il più delle volte,in maniera asintomatica,ma quando si manifesta è caratterizzata da un andamento febbrile bi-fasico: inizialmente compare iperpiressia associata a cefalea e altri sintomi simil-influenzali, successivamente, dopo un periodo variabile di circa 10 giorni in cui si riacquista un relativo benessere, ricompare la febbre associata a interessamento del sistema nervoso con encefalite, meningite, paralisi. La mortalità è del 2%.

«Mentre  la borreliosi di Lyme è curabile con la terapia antibiotica, la TBE, non beneficia di farmaci specifici e può essere prevenuta con la vaccinazione, che è fortemente consigliata a chi frequenta aree endemiche. Comportamenti virtuosi possono ridurre il rischio di morso di zecca: camminare su sentieri battuti; evitare di sedersi direttamente sull’erba; indossare abiti coprenti e calzature idonee; utilizzare prodotti repellenti per gl’insetti. E’ poi buona norma ispezionare il proprio corpo e soprattutto i bambini al rientro a casa. Utile anche controllare periodicamente gli animali domestici. Nel caso si rilevasse la zecca, è necessario rimuoverla con una pinzetta senza ricorrere a sostanze che potrebbero irritarla favorendo il rigurgito di sangue potenzialmente infetto.

L’ambiente ha un ruolo importante nel determinismo di queste malattie. La triade ambiente, animali, uomo è fondamentale nella diffusione di queste patologie, tanto che ormai si tende ad assumere un atteggiamento definito “One Health”, ovvero una sola salute che comprenda uomo, animali, ambiente. Perciò tutte le azioni preventive, compresa una corretta e diffusa informazione, non possono prescindere da questi tre elementi», spiega Ermenegildo Francavilla, Direttore U.O.C. di Malattie Infettive, Direttore Dipartimento Medicina Specialistica dell’Ospedale S.Martino Belluno.

Dal 1994 ad oggi i casi di TBE osservati a Belluno sono 224. Quest’anno, finora, c’è stato un solo caso.

Per la prevenzione della TBE è disponibile un vaccino che conferisce un’elevata immunizzazione crociata anche verso sottotipi non inclusi nel vaccino. Il vaccino e costituito da virus TBE interi purificati e inattivati (ceppo Neudorfl). Il ciclo vaccinale di base e costituito da tre dosi da somministrare per via intramuscolare, ad un intervallo di 1-3 mesi tra le prime due dosi e di 9-12 mesi tra la seconda e la terza. La protezione conferita dal ciclo vaccinale di base e di circa tre anni. Sono previsti successivi richiami ogni 3-5 anni.

Il prodotto in commercio e disponibile nella formulazione pediatrica, per i bambini di età compresa tra 1 e 15 anni e nella formulazione adulti indicata a partire dai 16 anni di età.

La Regione Veneto,  ha stabilito, a partire dal 24/05/2019 la gratuità della vaccinazione anti TBE ai residenti dell’Azienda ULSS 1 Dolomiti mentre ai restanti residenti del Veneto la vaccinazione è offerta alla tariffa agevolata di € 25.

L’Ulss Dolomiti si è attiva per il reperimento delle dosi di vaccino dalla unica ditta produttrice, che detiene il monopolio, per soddisfare le richieste che arriveranno dalla cittadinanza.

Maggiori informazioni saranno date durante la serata.

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