Donazione frigoriferi a temperatura controllata all’U.O. di Anatomia Patologica

Nel mese di maggio 2015 è stata attivata nell’U.O. di Anatomia Patologica dell’Ospedale San Martino di Belluno, la metodica OSNA,  anche grazie al sostanzioso contributo offerto dall’AIL-Associazione Italiana contro le Leucemie-Sezione di Belluno.

Il metodo molecolare OSNA permette di valutare, nel corso di intervento chirurgico, l’eventuale presenza di metastasi di carcinoma al linfonodo sentinella del tumore della mammella, consentendo al chirurgo di scegliere il trattamento più adeguato per l’ascella in un’unica seduta .

Nel corso del 2016 l’Associazione Donne Operate  al Seno (ADOS) di Belluno e i Volontari della Comunità di Tisoi hanno deciso di sostenere questa attività donando due frigoriferi a temperatura controllata destinati allo stoccaggio e conservazione del delicato e costoso reagentario utilizzato per questa metodica dai laboratori di Biologia Molecolare e Citogenetica dell’UO di Anatomia Patologica.

Nel periodo maggio 2015 – novembre 2016 a Belluno sono state trattate chirurgicamente, con  l’ausilio di questa tecnologia, 95 pazienti, distribuite in 50 sedute operatorie, per un totale di oltre 170 linfonodi esaminati. Sono stati così identificati 28 casi di malattia metastatica, tutti  trattati nella stessa seduta, senza la necessità di eseguire ulteriori interventi.

L’Ospedale di Belluno è l’unico nella Regione Veneto che, anche grazie alla generosità delle associazioni AIL, ADOS e Volontari della Comunità di Tisoi, dispone di questa  tecnologia.

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