Diabete e Chirurgia: un team multidisciplinare all’Ospedale di Belluno.

Tutti i pazienti diabetici che affrontano un intervento chirurgico di qualsiasi tipo presso gli Ospedali di Belluno, Agordo e Pieve di Cadore, possono ora  usufruire  di un percorso clinico-assistenziale integrato e finalizzato al controllo ottimale della loro malattia. Tale percorso si avvia nel momento in cui il paziente accede all’ambulatorio di anestesia per pianificare l’intervento e si attua con l’adozione di misure condivise fra Medici ed Infermieri delle Unità Operative di Anestesia e Rianimazione, Medicina Interna e di tutte le Unità Operative Chirurgiche.

Ciò consente di ridurre al minimo i rischi che gli interventi chirurgici comportano per le persone affette da diabete, sia in termini di alterazioni del loro equilibrio glicemico e metabolico, che di comparsa di problemi renali, cardiovascolari ed infettivi, ai quali le persone con diabete sono particolarmente esposte.

Il Diabete colpisce in Italia il 6,2 % della popolazione; nel Veneto vi sono circa 250.000 diabetici noti, mentre circa 125.000 persone non sanno di essere diabetiche e sono destinate a scoprirlo durante accertamenti o ricoveri ospedalieri effettuati per altre cause. Gli Ospedali di Belluno, Agordo e Pieve di Cadore seguono circa 6000 pazienti diabetici, ai quali si aggiungono circa 260 nuovi casi annui: questi dati fanno chiaramente comprendere quanto elevato sia l’impatto di questa importante malattia che può essere ben controllata da una adeguata terapia, ma che richiede attenzioni costanti per prevenire complicanze anche molto serie.

In ambito chirurgico, circa il 10% dei pazienti sottoposti ad intervento ha il diabete. Nei diabetici sottoposti ad interventi chirurgici, la durata della degenza è superiore a quella dei non diabetici a causa del difficile controllo della glicemia, che comporta un rischio aumentato di infezioni post-operatorie ed una mortalità superiore del 50% rispetto alla popolazione non diabetica.

È della massima importanza intercettare i pazienti con diabete prima di un intervento chirurgico e ottimizzare il controllo della glicemia prima, durante e dopo l’intervento stesso; ciò nonostante, secondo i dati della Associazione Italiana Medici Diabetologi, solo il 48.4 % degli ospedali applica un percorso clinico-assistenziale condiviso nella gestione perioperatoria del paziente con diabete.

 

A Belluno il percorso si è sviluppato a partire dal 2012 con la creazione di un primo team formato da medici Diabetologi e Anestesisti, coordinato dal Direttore della Medicina.

Oggi il percorso è stato esteso a tutti i reparti chirurgici degli ospedali di Belluno, Pieve ed Agordo,  grazie agli sforzi compiuti  dall’Unità Operativa  di Anestesia e Rianimazione, diretta dal dott. Davide Mazzon, di  Medicina interna, diretta dal dr. Massimo  Boaretto e,  naturalmente,  di  tutte le  unità chirurgiche coinvolte.

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