De Rigo Vision dona un pacchetto di analisi microbiologiche all’Ulss

La De Rigo Vision ha donato all’Ulss Dolomiti 2500 kit per tamponi nasofaringei e 100 kit per il sequenziamento dei genomi che saranno analizzati dalla BMR Genomics di Padova.

Il pacchetto di servizi nella branca di analisi microbiologiche donato, che comprende il processo di analisi di tamponi nasofaringei e il sequenziamento dei genomi, sono finalizzati all’attività di screening relativa all’emergenza corona virus (SARS – COV 2), nei confronti di dipendenti e collaboratori dell’Ulss Dolomiti.

La società De Rigo Vision S.p.A. ha stipulato a tal fine un accordo contrattuale con la società BMR Genomics srl di Padova con il quale quest‘ultima ha messo a disposizione dell‘Azienda ULSS n. 1 Dolomiti 2500 kit per tamponi nasofaringei e 100 kit per il sequenziamento dei genomi e le relative analisi/sequenziamento. L’importo totale della donazione è di 100.000,00 euro.

BMR Genomics srl è nata nel 2006 come spin-off dell’Università di Padova per la realizzazione e erogazione di servizi inerenti il sequenziamento del DNA ed è in possesso dei requisiti previsti dalla normativa nazionale e regionale per l’esecuzione dell’attività  e, nello specifico, ha superato con successo le analisi di prova per il coronavirus per ottenere lo status di “laboratorio aggiuntivo” autorizzato dal laboratorio di riferimento regionale.

Il sequenziamento del genoma consente di tipicizzare il virus e studiarlo in maniera approfondita.

L’Ulss Dolomiti ha accettato l’innovativa e generosa donazione che permetterà, nel quadro del piano regionale di sanità pubblica, di effettuare uno studio approfondito sui professionisti in prima linea nella gestione dell’emergenza COVID.

«Ringrazio la De Rigo Vision per la generosa e innovativa donazione che ci offre un servizio molto utile sia nell’ambito delle azioni del piano di sanità pubblica e di sorveglianza del personale sanitario sia per approfondire le conoscenze sul virus anche a livello locale attraverso l’importante studio promosso», commenta il Direttore Generale dell’Ulss Dolomiti Adriano Rasi Caldogno.

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