Covid: il punto della situazione epidemiologica al 10 gennaio

ATTUALI POSITIVI 5230

Il grafico sotto riportato rappresenta l’intero andamento epidemico covid dai primi di marzo 2020 ad oggi.

Appare evidente un incremento esponenziale delle nuove positività registrate in quella che si definisce “quarta ondata”.

Nel dettaglio, i nuovi casi rilevati nell’ultima settimana sono 3.080 (+1.347 rispetto alla scorsa settimana), con un conseguente tasso di incidenza settimanale di 1.543 casi su 100 mila abitanti, circa il doppio rispetto alla settimana precedente, ma ancora inferiore all’incidenza nazionale (1.871 su 100 mila abitanti).

La mappa sottostante rappresenta l’incidenza settimanale per singolo comune. Si ricorda che nei piccoli comuni, anche una minima casistica determina un’incidenza (casi/abitanti) significativa, alla luce del piccolo denominatore di popolazione.

 

A seguire la casistica numerica per singolo Comune.

 

 

Nella settimana trascorsa i nuovi casi si collocano prevalentemente nelle fasce centrali 25-64 anni, attestando un probabile ruolo attivo della socializzazione legata alle festività.

Si conferma il trend delle settimane precedenti in merito alle percentuali di contagi tra vaccinati e non vaccinati, con ulteriore evidenza del potere protettivo della vaccinazione non solo sulla casistica grave, ma anche sul rischio di infezione.

Questa settimana:

  • Il rapporto tra nuovi positivi vaccinati sulla popolazione vaccinata con terza dose è di 0,45%
  • Il rapporto tra nuovi positivi non vaccinati su popolazione non vaccinata è di 2,48%

TAMPONI

Le tabelle sottostanti mettono in evidenza che l’Ulss Dolomiti rimane fortemente impegnata nell’esecuzione dei tamponi a finalità diagnostica, con un aumento significativo dei tamponi processati.

In totale, nella settimana, sono stati refertati 16.769 tamponi (+1440 rispetto alla settimana precedente)

Particolarmente significativo risulta il lavoro svolto dalle farmacie del territorio per i tamponi antigenici.

 

TERAPIA CON ANTICORPI MONOCLONALI E MOLNUPIRAVIR

Nella settimana qui analizzata sono stati somministrati 5  trattamenti con monoclonali dall’Unità Operativa di  Malattie Infettive di Belluno, per un totale di 269 dosi complessive.

Inoltre, è stato prescritto il primo trattamento per via orale con Molnupiravir

Il Molnupiravir è un farmaco antivirale orale, il cui utilizzo è indicato entro 5 giorni dall’insorgenza dei sintomi in pazienti che presentano particolari fattori di rischio tra cui l’obesità, la BPCO, l’insufficienza renale cronica, il diabete, etc. La durata del trattamento, che consiste nell’assunzione di 4 compresse (da 200 mg) 2 volte al giorno, è di 5 giorni.

Al momento la prescrizione è effettuata dalla UO Malattie Infettive, nelle prossime settimane saranno abilitati alla prescrizione anche i medici di assistenza primaria.

 

RICOVERI

 Sono attualmente ricoverati (aggiornamento ore 17.00)

Il 60% dei pazienti ricoverati è NON vaccinato. La maggior parte delle persone ricoverate vaccinate ha ricevuto la seconda dose più di cinque/sei mesi fa, attestando l’opportunità di eseguire il prima possibile la dose booster.

DECESSO

Il 9 gennaio è deceduto un uomo di 63 anni ricoverato in Rianimazione a Feltre.

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