L’Ulss Dolomiti ha conferito altri incarichi libero professionali a medici per le necessità connesse all’emergenza Covid-19 e per il supporto alle unità operative.
Proprio il Decreto Legge n. 14 del 9 marzo “Disposizioni urgenti per il potenziamento del Servizio sanitario nazionale in relazione all’emergenza COVID-19”, dispone che, al fine di far fronte alle esigenze straordinarie e urgenti derivanti dalla diffusione del COVID-19 e di garantire i livelli essenziali di assistenza, le regioni e le province autonome, verificata l’impossibilità di assumere personale, anche facendo ricorso agli idonei in graduatorie in vigore, possono conferire incarichi di lavoro autonomo entro il termine dello stato di emergenza a personale medico e a personale infermieristico, collocato in quiescenza, anche ove non iscritto al competente albo professionale in conseguenza del collocamento a riposo.
L’Ulss Dolomiti si è quindi subito attivata e, dopo un primo blocco di 4 incarichi, oggi ha conferito d’urgenza altri incarichi liberi professionali a medici resisi disponibili.
Si tratta di:
medici di nuova nomina
- ssa Benedetta Kelemina, prenderà servizio nell’area emergenza urgenza.
medici in quiescenza che rientrano in servizio
- Mauro Soppelsa, specialista in igiene sanità pubblica ed epidemiologia, già direttore del SISP di Feltre
- Francesco Rizzi, , specialista in anestesia e rianimazione
- Umberto Pastore, specialista in pneumologia
Inoltre, sono stati assunti dalle graduatorie vigenti a tempo indeterminato:
- 12 OSS
- 2 tecnici di radiologia
Sono stati conferiti anche due incarichi libero professionali a due medici neurologi per le neurologie di Belluno e Feltre:
- ssa Marianna Ridolfi
- ssa Virginia Munerati
Infine, due infermieri sono stati autorizzati a frequentare volontariamente in supporto all’Ulss: Massimo Vidori e Ludovica Russo