Cardiologia aperta al San Martino sabato 16 febbraio

Anche quest’anno i cittadini sono invitati a fare la “scelta di cuore” e a partecipare numerosi all’iniziativa CARDIOLOGIE APERTE!

Come ormai tradizione consolidata anche quest’anno la Cardiologia di Belluno, in occasione della “festa del cuore” di S. Valentino, nella sede dell’Ospedale San Martino partecipa all’iniziativa CARDIOLOGIE APERTE, indetta dalla “Associazione Nazionale dei Medici Cardiologici Ospedalieri (ANMCO)” e dalla “Fondazione per il tuo Cuore, ONLUS”. L’iniziativa, che coinvolge oltre 200 Cardiologie su tutto il territorio nazionale, è rivolta a tutta la popolazione e vuole sensibilizzare alla prevenzione delle malattie cardiovascolari che rappresentano ancora la principale causa di morte e invalidità nei paesi occidentali.

La prevenzione infatti rimane la migliore cura per la nostra salute, soprattutto per un organo importante come il cuore. In questi anni, grazie anche a iniziative come questa, molti cittadini l’hanno compreso e attendono queste occasioni per effettuare gli screening di prevenzione e assistere a importanti momenti di incontro con esperti di cardiologia. La vera e propria rivoluzione sanitaria è fare prevenzione in modo capillare, in tal modo non solo si abbattono i costi sanitari, ma soprattutto si generano la consapevolezza e la “cultura della prevenzione”, grazie alla quale si evitano morti improvvise e malattie croniche e invalidanti.

E’ previsto un incontro informale con infermieri e medici della Cardiologia di Belluno che si terrà al primo piano, sabato 16 febbraio dalle ore 9 alle 13, per parlare di prevenzione cardiovascolare. I partecipanti potranno seguire conferenze interattive con supporti audio-video, apprendere nozioni pratiche riguardo a come prevenire ed eventualmente riconoscere le malattie cardiache, ricevere informazioni sulle ultime possibilità terapeutiche, sia invasive che non invasive, e soprattutto porre liberamente domande e quesiti al personale medico e infermieristico della Cardiologia.

Seguendo il “fil rouge” della prevenzione si parlerà di ipertensione arteriosa, dell’importanza di una sana alimentazione e di come realizzarla praticamente, di obesità, del ruolo negativo del fumo e dell’alcol, dell’importanza dell’attività fisica prima e dopo un evento cardiovascolare. Si parlerà anche di diabete e di intolleranza glucidica. Saranno distribuiti opuscoli informativi riguardanti tutti gli argomenti trattati.

Dal lato pratico, compatibilmente con l’afflusso dei partecipanti e con le attività in corso in quel momento in Reparto, gratuitamente verranno misurate la pressione arteriosa e la saturazione arteriosa periferica con pulsi-ossimetro (un importante indice degli scambi gassosi che avvengono nel nostro organismo), si eseguirà un elettrocardiogramma soprattutto a chi non ne avesse eseguiti di recente e si misurerà il colesterolo a chi non conosce il proprio assetto lipidico, applicando infine ai singoli partecipanti le carte del rischio cardiovascolare prodotte da Progetto Cuore dell’Istituto Superiore di Sanità. Queste carte permettono di personalizzare e fare comprendere meglio il concetto di “rischio cardiovascolare personale” offrendo la possibilità di predire statisticamente quale probabilità ha la singola persona di ammalarsi di cuore entro 10 anni, con lo scopo di mettere in atto tutte quelle modifiche dello stile di vita riducono il rischio di ammalarsi.

Verrà eseguita inoltre una visita guidata della Cardiologia (rispettando ovviamente la privacy dei pazienti ricoverati) per visualizzare le strutture tecnologiche che permettono la diagnosi e il trattamento delle patologie cardiovascolari.

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