In quali casi l’accesso al Pronto Soccorso è gratuito?

Sono sempre gratuiti gli accessi a cui vengono assegnati i condici giallo e rosso, mentre per il verde solo nei seguenti casi:

  1. esitati con proposta di ricovero in Ospedale;
  2. che abbiano determinato una sosta in Osservazione Breve Intensiva di durata superiore a 4 ore;
  3. conseguenti a traumatismi che abbiano determinato una frattura, una lussazione, una ferita che abbia richiesto sutura o applicazione di colla biologica o una distorsione che abbia richiesto applicazione di apparecchio gessato o di altro dispositivo di immobilizzazione permanente;
  4. conseguenti ad ustioni di I° grado di estensione superiore  al 18% della superficie corporea o ad ustioni di maggiore gravità;
  5. conseguenti a presenza di corpo estraneo che richieda estrazione strumentale;
  6. conseguenti a intossicazione acuta, limitatamente ai casi rientranti nelle ipotesi 1 o 2 del presente elenco;
  7. che hanno rilevato condizioni di rischio legate allo stato di gravidanza;
  8. derivanti dall’invio in Pronto Soccorso da parte del Medico di Medicina Generale o di Continuità Assistenziale con una esplicita richiesta di ricovero ospedaliero e come tali sostitutive di un ricovero evitabile;
  9. relativi a vittime di eventi riconducibili ai reati di cui ai seguenti articoli del Codice Penale: 571 (Abuso dei mezzi di correzione e disciplina), 572 (Maltrattamenti contro familiari e conviventi), 583-bis (Pratiche di mutilazione degli organi genitali), 609-bis (Violenza sessuale), 612-bis (Atti persecutori), limitatamente al primo accesso avvenuto nell’imminenza dei fatti;
  10. conseguenti ad una complicanza di un intervento chirurgico eseguito entro i 30 giorni antecedenti la data dell’accesso, esclusivamente nei casi in cui non sia possibile l’accesso diretto del paziente al reparto che ha eseguito l’intervento ed esclusi i casi in cui l’accesso avvenga in difformità rispetto alle indicazioni fornite dallo specialista consultato dal paziente.

Sono comunque esentati dal pagamento i codici bianchi alla dismissione relativi ai seguenti accessi:

  1. gli accessi in Pronto Soccorso per minori di 14 anni, limitatamente al solo ticket per l’accesso; le eventuali prestazioni erogate sono invece gravate dal ticket;
  2. gli accessi e le prestazioni erogate a pazienti con diritto all’esenzione dal pagamento del ticket; per i pazienti con diritto all’esenzione per patologia, l’esenzione si applica solo se l’accesso in Pronto Soccorso è da imputarsi a riacutizzazione e/o aggravamento della patologia stessa;
  3. gli accessi e le prestazioni conseguenti ad infortunio sul lavoro;
  4. gli accessi e le prestazioni conseguenti a formale richiesta dell’Autorità Giudiziaria o degli organi della Pubblica Sicurezza;
  5. gli accessi effettuati nelle 24 ore successive ad un precedente accesso, purché determinati da richiesta del medico del Pronto Soccorso, in quanto finalizzati alla valutazione clinica definitiva o all’esecuzione di accertamenti non disponibili in precedenza, limitatamente alla sola quota fissa per l’accesso; le eventuali prestazioni erogate sono invece gravate dal ticket.

Saranno assoggettati al pagamento del ticket di 25,00 euro ed a quelli previsti per le eventuali prestazioni specialistiche erogate tutti gli accessi accolti con una classificazione di triage bianco o verde che non rientrano nei casi sopra riportati.

Sono inoltre classificati come codice bianco alla dismissione tutti i pazienti, con qualsiasi classificazione di triage  di accesso, che autonomamente lasciano il Pronto Soccorso prima della chiusura dell’accesso o che lasciano l’Ospedale senza rientrare in Pronto Soccorso, dopo una prestazione specialistica erogata in altro Reparto, salvo il caso in cui tale Reparto provveda direttamente alla chiusura dell’accesso.

Quanto sopra indicato è uno stralcio dell’Allegato A della Delibera della Giunta Regionale del Veneto n. 1531 del 12.08.2014.

 

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